Ormai non ci sono più dubbi : il passaporto per il futuro delle Aziende di ogni settore per ottenere incentivi nell’installazione di pannelli fotovoltaici, è entrare nel mondo dei valori della sostenibilità.
Il valore e la reputazione del nostro lavoro passano da questo obiettivo attraverso azioni molteplici: Formazione, assessment, comunicazione e pianificazione sono i passi fondamentali per intraprendere un percorso coerente e solido verso una politica aziendale sostenibile che metta le energie rinnovabili tra i primi posti nella scala di valori aziendali.

Il cambiamento è in corso, ed è un viaggio cominciato già da diversi anni ed affrontato più e più volte nei dibattiti internazionali sul cambiamento climatico. Dinanzi a noi tutti sono evidenti i passi da gigante effettuati nel campo delle infrastrutture, il moltiplicarsi e diffondersi della cultura ambientale attraverso l’installazione di impianti e pannelli fotovoltaici e lo sfruttamento delle energie rinnovabili.

A fare la differenza è la consapevolezza che in questi anni si è accresciuta, soprattutto nelle giovani generazioni che attraverso i social e le manifestazioni di piazza hanno esplicitato il proprio diritto ad un ambiente sano e a politiche aziendali consapevoli.
Sul fronte del dibattito scientifico, non ci sono dubbi: il 99,5% degli scienziati del clima ritiene che il cambiamento climatico dipenda dalle inconsapevoli (o consapevoli?) politiche aziendali che, nella scala di valori, hanno esaltato la produttività a danno della tutela ambientale e sociale.

 

Le opportunita’ di finanziamento per l’installazione di impianti fotovoltaici

Oggi, si parla spesso di politiche innovative che si traducono, se attuate, in nuove opportunità economiche per le aziende, coerenti con un sistema di accrescimento sostenibile per l’ambiente. Molte di queste opportunità sono già a portata di mano : energie rinnovabili, impianti fotovoltaici, tecnologie per la mobilità, pannelli solari, cattura e isolamento della CO2, tecnologie satellitari e digitali che rendono più efficienti le attività tradizionali.
La sostenibilità conviene: a capirlo precocemente è stato il mondo della finanza che ha attuato strategie aziendali fondate su criteri ESG (Environment, Society, Governance). Il rapporto tra performance d’impresa e programmi di sostenibilità ha prodotto un innegabile risultato positivo.

I benefici sono evidenti:

  • miglioramento del senso di appartenenza dei dipendenti all’azienda
  • attrazione dei consumatori più giovani
  • riduzione dei rischi
  • Brand reputation

Per questi motivi, oggi il bilancio delle aziende non si può limitare ad un resoconto fiscale, di controllo. Non è più solo un semplice adempimento.

Oggi il Bilancio deve valorizzare non solo le performance economiche, ma deve evidenziare e rendicontare l’impatto aziendale nelle tematiche sociali e ambientali.

Il bilancio di sostenibilità, che in base al nostro ordinamento è obbligatorio solo per determinate tipologie di aziende, si sta diffondendo presso le aziende più “consapevoli” come elemento identificativo, come un indice di affidabilità e serietà della governance aziendale.
Il Bilancio di sostenibilità rappresenta oggi un approccio aziendale innovativo, che si propone di misurare, monitorare e migliorare l’impatto ambientale, sociale e di governance dell’impresa.

Il Bilancio di sostenibilità rappresenta oggi un approccio aziendale innovativo, che si propone di misurare, monitorare e migliorare l’impatto ambientale, sociale e di governance dell’impresa. Ma è anche una leva di comunicazione che dà valore all’impresa negli ambiti istituzionali e alla sua relazione con il territorio.
Investire nel bilancio di sostenibilità si traduce in modo direttamente proporzionale all’aumento e alla valorizzazione della propria brand reputation.

La direttiva CRSD (Corporate Sustainability Reporting Directive), approvata nel novembre 2022 dal Parlamento Europeo obbliga le aziende a rendere pubblici i dati aziendali sull’impatto ambientale e sociale che la propria attività determina.

Una gestione responsabile sull’impatto che le attività aziendali hanno sull’ambiente, sui diritti umani, sulla valorizzazione delle competenze, sono solo alcuni degli aspetti che un bilancio di sostenibilità deve analizzare e rendicontare.

Una serie di valori che devono guidare le iniziative aziendali al rispetto delle leggi sulla sicurezza del lavoro, sulla tutela dell’ambiente impostando sul rispetto di tali principi tutti i rapporti con fornitori e stakeholder.
Ciò si traduce in un immediato effetto moltiplicatore del valore percepito dell’azienda nei consumatori che sono i primi attori consapevoli nel processo di acquisto verso beni e prodotti che abbiano un minimo impatto ambientale e sociale.
Redigere e seguire puntualmente i principi fissati da un Bilancio di Sostenibilità significa valorizzare il proprio Brand e promuovere una politica aziendale etica che determinerà una maggiore efficacia sulla reputazione e sulle vendite.
La redazione di un Bilancio di Sostenibilità da inoltre accesso a Bandi Europei per le imprese che effettuano investimenti nel campo della sostenibilità ambientale e sociale: si pensi alle possibilità di finanziamento per l’installazione di impianti fotovoltaici, alle infrastrutture per l’industria del fotovoltaico.

Tali valori ed obiettivi si trovano sintetizzati nell’Agenda ONU 2030 che ha sottoscritto l’impegno dei paesi aderenti al raggiungimento, entro appunto il 2030, di 169 traguardi verso la piena consapevolezza e sostenibilità delle politiche aziendali.

 

GLI OBIETTIVI E GLI OBBLIGHI

Quali sono i punti salienti che un Bilancio di Sostenibilità deve evidenziare?

  • Esplicitare l’impatto economico, sociale e ambientale che le attività aziendali producono;
  • Porre la mission dell’Azienda come premessa di ogni azione e strategia;
  • Porre in luce tutte le azioni che l’Azienda mette in campo per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile;
  • Evidenziare in termini di trasparenza il rispetto delle politiche di parità di genere, di indipendenza degli organi di controllo amministrativo e le modalità di remunerazione degli amministratori.

In base alla Direttiva numero 95 del 2014 (2014/95/UE)  il Bilancio di Sostenibilità è obbligatorio :

  • Dal 1° gennaio 2024 per le imprese con più di 500 dipendenti
  • Dal 1° gennaio 2025 per le imprese che, alla data di chiusura dell’esercizio, superino 2 dei seguenti 3 criteri:
    • € 20 milioni di totale dell’attivo,
    • € 40 milioni di ricavi netti, 250 dipendenti medi annui.

 

  • Dal 1° gennaio 2026 l’obbligo varrà anche per le aziende nazionali con:
    • Più di 50 milioni di euro di fatturato;
    • Più di 250 dipendenti;
    • Budget annuo di almeno 43 milioni.

I VANTAGGI

  • Etica e politica aziendale in linea con i valori percepiti e condivisi dalla forza lavoro
  • Brand Reputation e Brand Awareness : la brand identity, la propria immagine (brand image) la sua notorietà miglioreranno nell’opinione collettiva dei mercati e dei media
  • Moltiplicazione dell’impatto aziendale rispetto ai propri mercati di riferimento
  • Attrazione dei consumatori più giovani
  • Riduzione dei rischi e maggiore sicurezza sul lavoro

Geos Energia, pienamente conscia delle complessità inerenti all’attuazione di questi principi e della loro importanza fondamentale, si dedica con impegno al sostegno delle imprese orientate verso la condivisione di tali obiettivi. Pertanto, vi esortiamo a entrare in contatto con noi per esplorare ulteriori dettagli e approfondire insieme le possibilità offerte.

Contatto diretto:
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