Come gia’ accennato in questa precedente newsletter, il fotovoltaico in questo momento beneficia di grandi incentivazioni fiscali che permettono di poter recuperare fiscalmente gran parte del costo dell’impianto. Questo grazie alla transazione energetica che si rende necessaria nei prossimi anni.

Inoltre l’impianto stesso porta dei benefici economici molto sostenuti, in termini di risparmio sulla bolletta elettrica. E’ infatti uno dei pochi investimenti che si ripaga da solo sin dal primo mese di produzione (la rata dell’eventuale finanziamento puo’ risultare piu’ bassa del risparmio in bolletta).

Grazie alla forte discesa dei prezzi degli ultimi anni ed alle incentivazioni appena mensionate, ora il fotovoltaico e’ un investimento che ha dei ritorni molto superiori agli investimenti medi aziendali in beni strumentali.

Tradotto in termini pratici mediamente abbiamo:

• Un risparmio sulla bolletta elettrica del 50%
• Un ritorno dell’investimento in 2,5 anni e spesso anche meno

Per questo molti sono gli impianti in corso di realizzazione, ma molte di piu’ sono le aziende interessate alla realizzazione che pero’ tentennano ancora, indecise, sul da farsi. Ebbene adesso non e’ piu’ il momento di indugiare, e spieghiamo ora il perche’.

Andamento dei prezzi

La prima cosa da prendere in considerazione e’ l’andamento dei prezzi che c’e’ stato in questi anni. All’inizio delle nostre attività, l’oramai lontano 2006, il prezzo del fotovoltaico era davvero proibitivo. A compensare il costo di anche 6000€/kWp c’era il Conto Energia, un incentivo che ha permesso di poter ammortizzare i costi con ampi premi sulla produzione dell’impianto. Tutto e’ andato bene fino al 6 giugno 2013, data ufficiale dello stop al Conto Energia.
Negli anni successivi c’è stata una forte crisi del settore, con cali delle vendite enormi per mancanza di sostegni pubblici.
Per fortuna i prezzi continuavano a scendere, ma la mancanza di incentivi sostanziosi non riusciva a far risalire il settore.
Dal 2016 circa si e’ verificato un altro fenomeno: i prezzi hanno iniziato a stabilizzarsi. La tecnologia e’ maturata ed anche i flussi di vendita e tutto il settore si e’ fortemente stabilizzato.

Oggi quindi la situazione e’ completamente diversa, in quanto i prezzi sono stabili ma ci sono anche attive importanti incentivazioni fiscali che permettono uno sgravio fiscale che quasi sempre supera il 50% che pero’ non sappiamo quanto dureranno.

Pertanto questo e’ uno dei motivi per realizzare subito il tuo impianto.

A conferma di quanto detto ecco un grafico che illustra appunto l’andamento dei prezzi dal 2007

Come si puo’ notare la discesa repentina si arresta nel 2016 e dal 2018 i prezzi sono pressocche’ costanti

Aumento dei prezzi

Purtroppo l’orizzonte non e’ del tutto roseo per le prossime previsioni. Incominciamo col dire che tutte le tipologie di moduli hanno registrato a gennaio 2021 un rialzo rispetto a settembre-ottobre 2020, tra il 7 ed il 10%.
Inoltre la Cina sta avendo delle richieste interne in forte aumento che quest’anno arriveranno a circa 50gWp, contro i 40 del 2020. A seguire altre motivazioni di carattere economico che preferiamo risparmiare. Tutto questo porta ad una previsione secondo pvXChange ed altri analisti di un ulteriore aumento del prezzo dei moduli da 2 a 3 centesimi per watt di picco nei prossimi mesi. Tradotto in termini pratici significa che per esempio un impianto da 50kWp, di media potenza per una azienda, potrebbe avere un aumento di circa 2500€

Pertanto questo e’ un ulteriore motivo per realizzare subito il tuo impianto.